Quest’area raccoglie i nostri progetti frutto di sperimentazioni tematiche intorno a musiche, compositori, collaborazioni con altri interpreti e ensemble
Pagine e Canzoniere da Scarlatti
Il quartetto di sassofoni è una formazione incredibilmente omogenea fra tutte e duttile, nata oltre cent’anni fa, tuttavia di rado impiegata al di fuori del jazz e dunque ancora da esplorare.
Dalla scuola francese, recentemente è fiorita una scuola italiana di sassofono e la qualità tecnica degli strumentisti si è molto alzata. Nel frattempo in tutta Europa ha cominciato a costituirsi un repertorio cameristico originale intorno ai vari organici possibili con tale strumento. Io stesso ho scritto La bocca, i piedi, il suono, lavoro di ampie proporzioni destinato a una compagine inconsueta, ovvero: quattro sassofoni contralti solisti più, ad libitum, cento sassofoni in movimento, di ogni taglia.
L’unione di due strumenti così lontani ma così affini, l’organo e il saxofono, agli antipodi nell’immaginario comune non solo per la storia che li separa, ma perché gli strumenti forse più caratteristici di ambienti sociali profondamente opposti, quello dell’istituzione religiosa, e quello del profano dalle sonorità più lussureggianti, eppure così vicini, entrambi strumenti caratterizzati dall’”aria” e dalle “ance”.